COS'È IL PROGETTO RESIL4CARE?
Il progetto RESIL4CARE (RESILience FOR informal CAREgivers) mira a migliorare le strategie di coping dei caregiver informali attraverso l’uso dei principali social media e la creazione di gruppi di supporto online.
I RISULTATI
Il progetto Resil4Care è suddiviso in 5 risultati principali chiamati Risultati di progetto (PR), con attività e compiti specifici.
PR1 – RESIL4CARE: fattori determinanti per la formazione e quadro pedagogico
Il PR1 fornirà un documento che presenta i fattori determinanti che i partner definiranno come i principali rilevanti per promuovere gli atteggiamenti positivi e l’adozione della giusta mentalità nei caregiver informali che li sosterrà nell’affrontare la vita di cura quotidiana. Ciò potrebbe migliorare la resilienza emotiva e comportamentale, data la pressione del tempo, i fattori di stress ambientale e relazionale legati al processo di caregiving e al suo contesto psicosociale.
Inoltre, il PR1 analizzerà i fattori che danno forma all’ecologia dell’assistenza informale, in termini di alcuni requisiti che riguardano questi determinanti e che sono rilevanti per la preparazione dei contenuti pedagogici della formazione:
- Il potenziale per la creazione di un quadro di qualificazione che permetta ai caregiver informali di sviluppare strategie di coping e metodi per alleviare il loro sovraccarico. Tale quadro è tanto più necessario in quanto la maggior parte degli assistenti informali non dispone di alcuna formazione o qualifica precedente o pertinente, mentre allo stesso tempo la priorità dell’assistenza domiciliare e l’evitamento dell’ospedalizzazione per i pazienti in lungodegenza li obbliga ad assumersi maggiori responsabilità.
- Il potenziale di qualità dell’assistenza informale in termini di concettualizzazione e bisogni formativi è una delle aree meno studiate nella letteratura sulla Long Term Care (LTC) (Courtin et al., 2014; Gori et al., 2016). La definizione dei bisogni formativi dei caregiver informali va di pari passo con l’impatto prodotto dai loro servizi di cura in termini di sovraccarico e di qualità della comunicazione sia per loro stessi che per l’assistito.
In altre parole, la qualità dell’assistenza informale dovrebbe essere sostenuta attraverso la formazione o le applicazioni pertinenti (i social media sono un esempio significativo) che li renderanno più forti sia fisicamente che emotivamente e daranno loro l’opportunità di sviluppare nuove abilità e nuove competenze per migliorare le condizioni di assistenza e il loro benessere.
In questa prospettiva, la resilienza pratica dei caregiver informali, sostenuta dal supporto fornito dai social network, può rivelarsi uno strumento cruciale per la loro responsabilizzazione e interazione durante i compiti di assistenza. I contenuti educativi che giocheranno un ruolo importante nel self empowerment e che dovrebbero essere al centro della formazione sono:
- L’uso dell’alfabetizzazione digitale e dei social network
- Il ruolo del supporto dei pari
- L’eterogeneità dei bisogni dei caregiver informali (per quanto riguarda lo status socio-economico e il background educativo).
- Il ruolo dell’assistenza informale nel sistema sanitario e assistenziale contemporaneo.
Fare clic qui sotto per leggere i risultati del PR1:
PR2 – Sviluppo del manuale del corso di formazione RESIL4CARE e di materiali online per una migliore resilienza dei caregiver informali
Il PR2 fornirà un manuale di formazione su come creare e gestire gruppi di supporto sui social media e materiali online per i caregiver informali. Come già descritto, i caregiver informali spesso soffrono di isolamento sociale e stress cronico a causa della complessità della loro situazione di assistenza.
Inoltre, la mancanza di tempo e le circostanze geografiche e talvolta personali rendono difficile la partecipazione a gruppi di sostegno faccia a faccia. Questo è ancora più vero per i caregiver uomini. Le piattaforme dei social media, come Facebook, Google Group e altre, hanno il potenziale per fornire un supporto informale ai caregiver online efficace ed economicamente vantaggioso.
Tuttavia, oltre a molti vantaggi, presentano anche dei limiti: uno dei principali è la prevalenza del “lurking” (leggere i post in un forum su Internet senza contribuire attivamente) e il numero ridotto di contributori effettivi di contenuti. Ciò limita la diversità dei contributi, nonché la quantità e la velocità delle risposte alle domande informative o di supporto emotivo pubblicate nei gruppi e nei forum.
Per superare queste limitazioni e garantire la sostenibilità del supporto online per i caregiver informali, RESIL4CARE trova una soluzione nel nucleo di facilitatori che vengono formati per gestire questi gruppi online.
Per una formazione efficace e di qualità, IAT e i partner svilupperanno corsi di formazione per i facilitatori dei gruppi di base nell’ambito di questo PR. Composto da 24 ore teoriche e 36 ore di lavoro pratico, aiuterà i facilitatori dei gruppi di base a comprendere i principi adattati della facilitazione dei gruppi online, compresa la metodologia di apprendimento sociale peer-to-peer e all’interno del gruppo.
Fornirà loro competenze tecniche e relative ai social media per impostare e gestire efficacemente i gruppi di supporto online.
Infine, fornirà loro una conoscenza completa della resilienza dei caregiver informali e dei contenuti dei gruppi di sostegno online.
La parte pratica del corso servirà a rafforzare le competenze acquisite e ad apprendere dall’esperienza transnazionale come raccogliere e pubblicare storie, rispondere alle domande e moderare i gruppi di sostegno prestando costante attenzione alla privacy e alle questioni etiche (definite nel PR3).
Il corso di formazione includerà i risultati dello studio condotto nel PR1 e le esercitazioni sviluppate nel PR3. Per garantire la qualità dei materiali pubblicati, in questo PR saranno sviluppati anche contenuti online per i caregiver informali. I risultati di questo PR andranno direttamente a beneficio di coloro che desiderano creare e gestire gruppi di supporto online per assistenti informali, degli stessi assistenti informali e, indirettamente, di numerosi beneficiari di assistenza in tutta Europa.
Clicca qui sotto per leggere i risultati del PR2:
Sviluppo del manuale del corso di formazione RESIL4CARE e dei materiali online per una migliore resilienza dei caregiver informali
PR3 – Kit di formazione RESIL4CARE ICT
Gennaio 2024: il collegamento alla piattaforma è https://resil4care.eu/training
‘obiettivo del PR3 è creare il kit di formazione RESIL4CARE ICT, ovvero video tutorial e Massive Open Online Course (MOOC), sulla base dei risultati dei PR1 e PR2.
Interactive 4D, il partner tecnico del progetto, gestirà la creazione di questi strumenti. Parte dei risultati (sull’alfabetizzazione alle ICT e ai social media) del PR1 saranno utilizzati durante il PR4. Inoltre, questo PR è strettamente correlato al PR2 e 4, poiché i suoi risultati saranno inclusi nei curricula formativi del PR2 e poiché i video tutorial e il Massive Open Online Course (MOOC) saranno utilizzati per incoraggiare la partecipazione a gruppi di supporto online da parte di ciascun partner.
L’obiettivo è quello di facilitare l’apprendimento per gli utenti finali – assistenti informali, impegnati nel progetto. Questo PR prenderà in considerazione gli approcci necessari a ridurre il divario digitale all’interno della comunità per consentire ai caregiver di accedere alla cittadinanza digitale. Inoltre, il PR3 si occuperà anche di superare le diverse esigenze dei caregiver informali, preparando tutorial dedicati e personalizzati.
Il kit di strumenti ICT sarà essenziale per facilitare i caregiver informali nella creazione di una propria rete di contatti sociali all’interno della comunità di caregiver informali e per includere quelli più isolati che, grazie alla tecnologia, potranno partecipare alle azioni di RESIL4CARE.
L’attenzione si concentrerà sui principali social network esistenti che potrebbero essere facilmente utilizzati e personalizzati per la costruzione e il coordinamento della comunità online. Durante la preparazione degli strumenti di formazione digitale sulle ICT, I4D prenderà in considerazione le questioni etiche legate ai social media, il GDPR e le normative e linee guida europee e nazionali che consentiranno il pieno rispetto della privacy e delle preferenze degli utenti finali.
Verranno realizzati o selezionati tutorial su questi argomenti, al fine di promuovere una partecipazione informata e sicura. Innovazione: Gli strumenti ICT che saranno prodotti specificamente in base agli argomenti del progetto, al manuale del corso di formazione e ai bisogni identificati durante l’implementazione del gruppo di supporto online.
Mentre esistono alcuni tutorial sulle ICT per gli anziani, mancano ancora tutorial per un uso consapevole e sicuro delle piattaforme di social media. Impatto: Gli strumenti ICT supporteranno i caregiver informali nelle loro attività e favoriranno l’impegno e la partecipazione di altri caregiver informali.
PR4 – Modello di supporto RESIL4CARE per assistenti informali e strumento di valutazione del corso di formazione
Lo scopo di questo PR è descrivere, implementare e valutare il modello di supporto online per i caregiver informali, con conseguente strumento di valutazione del corso di formazione. Lo sviluppo dei contenuti del progetto RESIL4CARE mira a migliorare la qualità della vita dei caregiver informali che potrebbero essere formati per aumentare la consapevolezza e l’autogestione dello stress, migliorare la loro resilienza e ampliare le loro conoscenze. Ciò avverrà attraverso l’impiego di gruppi di supporto online.
Una descrizione più dettagliata delle esigenze dei caregiver informali e delle motivazioni alla base dei gruppi di supporto online è già descritta nel PR2. Ma mentre il PR2 si occupa della formazione dei gruppi di facilitatori (che avranno il compito di gestire il gruppo di supporto online) e della preparazione dei contenuti, il PR4 si occupa della diffusione dei gruppi di supporto online per misurarne l’impatto sui caregiver informali e valutare la formazione dei gruppi di facilitatori.
Gli strumenti di valutazione dei corsi di formazione e dei progetti pilota di RESIL4CARE sono stati progettati in base ai moduli di formazione (PR2, PR3). Come descritto, l’obiettivo del PR4 è quello di sostenere lo sviluppo di nuove abilità e competenze dei caregiver informali al fine di migliorare la loro resilienza e il loro benessere.
In questo contesto, i progetti pilota misureranno l’efficienza e il livello di feedback positivo sia da parte dei facilitatori del gruppo di base che dei discenti del gruppo target – i caregiver informali che partecipano al gruppo di supporto sociale online.
Cliccare qui sotto per leggere il deliverable PR4:
Modello di supporto per i caregiver informali e strumento di valutazione del corso di formazione
PR5 – Linee guida per l’adozione e l’implementazione di RESIL4CARE nelle organizzazioni
Questo output svilupperà le linee guida per l’adozione di RESIL4CARE da parte di altre organizzazioni e servirà come kit di strumenti per l’implementazione da parte di organizzazioni esterne.
Le linee guida descriveranno le strategie e le procedure per l’utilizzo di RESIL4CARE come strumento completo. Il PR5 creerà anche una metodologia di consultazione con le parti interessate, relative ai caregiver, promuovendo e ampliando una rete collaborativa europea.
I gruppi target sono in generale tutti i tipi di potenziali utenti dei risultati del progetto RESIL4CARE, come le organizzazioni di carer e le ONG che lavorano con i carer informali, i fornitori di servizi di assistenza, i professionisti della salute e dell’assistenza, le organizzazioni educative e di formazione, i responsabili politici.
Le linee guida dovrebbero garantire una sinergia tra il progetto e le politiche locali, regionali o nazionali, a seconda del quadro normativo di ciascun Paese.
Cliccare qui sotto per leggere il documento PR5:
Progettazione delle metodologie e conferma delle conclusioni e delle raccomandazioni